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lunedì 23 dicembre 2013

Buon Natale e Felice Anno nuovo da Breton



Buongiorno a tutti,

Oggi voglio solo farvi tanti Auguri di Buon Natale e Felice Anno nuovo.

Se durante le feste Vi mancheremo, potete sempre provare le ricette tradizionali Venete che abbiamo raccolto qui.
A presto
By-by
Sergio Prior

mercoledì 11 dicembre 2013

Franken-Schotter ha inaugurato un nuovo impianto

Il 12 ottobre Franken-Schotter ha inaugurato con una grande festa l’avviamento della nuova fabbrica a Petersbuch. Oltre ai 340 collaboratori con le loro famiglie, la direzione ed i soci hanno dato il benvenuto anche a molti ospiti illustri, tra di loro Joachim Güter, il presidente dell’associazione tedesca pietra naturale. Nel suo discorso ha enfatizzato le proprietà di sostenibilità ed economicità della pietra naturale.


Creare nuovi posti di lavoro
Il presidente della regione Anton Knapp ed il sindaco Martin Heiß ringraziarono
Franken-Schotter per il legame con la propria regione e la creazione di finora 15 posti di lavoro – degli altri ne verranno creati. Knapp si congratula dicendo che è impressionante con quale coraggio e lungimiranza la direzione ha agito e creato la più grande azienda europea per la lavorazione della pietra. Tutte le macchine per la lavorazione della pietra sono state fornite dalla ditta Breton che era rappresentata dall'Ing. Luca Toncelli.

Linea di resinatura lunga 100 metri
L’azienda ha investito finora 9 milioni di Euro nel nuovo capannone, altri 5 vengono stimati per la seconda tranche del progetto nonché per la costruzione di uffici ed edifici per il personale. Il cuore dei nuovi impianti a Petersbuch è una linea per la resinatura di superfici di lastre di pietra naturale lunga 100 metri. “Ai nostri clienti forniamo quindi pietra calcarea lasciata al naturale per il 99,98%  e che quindi, giustamente, si chiama pietra naturale”, dice l’amministratore delegato Hans-Jochen Zech
Economico ed ecologico  
Nella progettazione dello stabilimento è stata data grande importanza all’aspetto di evadere gli ordinativi sia economicamente che ecologicamente.

Nella progettazione dello stabilimento è stata data grande importanza all’aspetto di evadere gli ordinativi sia economicamente che ecologicamente. L’acqua piovana, per esempio, viene raccolta in cisterne sotterranee, le linee di produzione e di alimentazione hanno motori elettrici ed azionamenti della classe energetica più elevata. Grazie a nuove tecnologie si sfrutta meglio il materiale e, a parità di quantità di materiale da vendere,  si risparmia ben 20% dei blocchi grezzi estratti delle proprie cave.
Franken-Schotter estrae arenaria e dolomite di Dietfurt e arenaria Jura. 

Dimostrazioni dal vivo delle macchine
Dopo la parte ufficiale della festa sono state messe in moto le macchine ed i visitatori hanno potuto farsi un’idea della tecnica impressionante e delle possibilità che ci sono di lavorare la pietra con tecniche moderne. 
(articolo estratto e tradotto dalla rivista Natursteinonline.de)
E' tutto per oggi.
A presto.
By-by
Sergio Prior

mercoledì 27 novembre 2013

BESTWIRE 2 AXES - macchina sagomatrice a 2 assi interpolati per taglio lastre, spessore e squadratura blocchi


BESTWIRE 2 AXES SHAPING MACHINE
Struttura della macchina e cinematismi
Struttura in acciaio elettrosaldato robusta e razionale, sottoposta a trattamenti termici, per assicurare la necessaria rigidità del sistema e precisione di taglio. Due “carrelli” contrapposti che contengono i componenti per realizzare il moto del filo scorrono verticalmente a mezzo di gruppi vite/madrevite sulle colonne della macchina e realizzano il sollevamento/discesa del filo.

Una puleggia motore di grande diametro mette in rotazione il filo, ed è azionata a mezzo di cinghie e motore asincrono comandato da inverter per ottimizzare la velocità periferica del filo in funzione del materiale da segare. Un’altra puleggia condotta dello stesso grande diametro viene mantenuta in tensione da un cilindro pneumatico, conferendo al filo la tensione ottimale. Completano il cinematismo due pulegge condotte indipendenti superiori, e due coppie di pulegge guidafilo in prossimità dell’entrata e dell’uscita del blocco da segare. 


Lubrificazione
Sistema di lubrificazione ad azionamento manuale che provvede a distribuire il lubrificante ai punti critici.

Verniciatura
Onde garantire una elevata resistenza alla corrosione, la struttura e le parti vengono dapprima sabbiate per preparare la superficie alla verniciatura, poi verniciate con vernice epossidica a base di zinco, e infine verniciate con vernice bi-componente.

Rivestimento delle pulegge
Tutte le pulegge sono rivestite con speciali profili di elastomero antiusura intercambiabili. 

Sicurezze
Un apposito sensore collegato al cilindro tenditore rileva l’eventuale rottura del filo ed arresta istantaneamente la macchina.
Regolazione automatica della discesa del filo
La velocità di discesa del filo durante il taglio è gestita automaticamente dal sistema di controllo della macchina a mezzo di sensori che rilevano la posizione del pistone tenditore.
Precisione di posizionamento del carro portablocco
Il carro portablocco a ruote motorizzate (a richiesta) è dotato di 4 ruote montate su robusti cuscinetti, dotate di speciale profilo che funge da guida lungo le rotaie che vengono fissate alle fondazioni in modo da ottenere un ottimo parallelismo. 
Il sistema assicura il preciso posizionamento del carro ed un accurato parallelismo dei tagli, così da consentire alla macchina di effettuare anche tagli di lastre e di spessori con la precisione richiesta per queste lavorazioni.
Programmazione
Video a colori e un software user-friendly consente una facile programmazione, controllo del ciclo di taglio e gestione degli assi di lavoro. Una pulsantiera mobile agevola all’operatore l’azionamento dei principali assi di lavoro.
Dispositivo sposta lastre 

con posizionamento motorizzato verticale dotato di cilindro pneumatico per lo spostamento delle lastre a fine taglio, mantenendo così l’arco di taglio del filo diamantato al valore prefissato. 
Per un preventivo della BESTWIRE 2 AXES scrivete a mail@breton.it.
A presto

By-by

Sergio Prior

giovedì 24 ottobre 2013

Ortobreton 4EG-SFO sistema di taglio multidisco blocchi di granito con estrazione filagne indipendente

Ortobreton 4EG - tagliablocchi a 4 colonne 

Macchina a portale
Il posizionamento dei dischi sull’area di lavoro avviene con lo spostamento della piattaforma porta blocco.


Struttura superframe
Due colonne da ogni lato della trave portamandrino per assicurare una rigidezza superiore.

Utilizzando la migliore geometria le vibrazioni vengono minimizzate
La tagliablocchi a portale rappresenta la soluzione ideale per limitare le vibrazioni. Ogni disco lavora in condizioni ideali e la precisione di taglio è ottimale.
Le tagliablocchi 4EG esaltano lo schema del portale, mediante due colonne affiancate su ogni lato della macchina.
La struttura a portale delle tagliablocchi 4EG consente di incorporare facilmente nella solida struttura della macchina il disco orizzontale che stacca le filagne mentre lavorano i dischi verticali.
Struttura SUPERFRAME
Le tagliablocchi 4EG  appresentano un vero punto di riferimento in quanto a rigidità e stabilità del sistema di taglio.
La struttura superframe assicura la solidità necessaria ad un pacco dischi con più di un metro di larghezza.
Ciascuna estremità della trave portamandrino è vincolata a rigidamente a due colonne.
La struttura contrasta la torsione della trave porta mandrino anche quando le spinte hanno una componente trasversale.
Il movimento verticale della trave viene effettuato da un motoriduttore che trasmette il moto ai quattro rinvii angolari collegati alle quattro viti, in modo da assicurare un preciso posizionamento.
Così la precisione di taglio è molto elevata anche in condizioni critiche, come per esempio quando solo una parte del pacco dischi lavora.


Gruppo per il taglio orizzontale integrato

Nelle tagliablocchi Ortobreton 4EG SFO il gruppo di taglio orizzontale è collegato alla struttura principale della tagliablocchi, ma indipendente dai dischi verticali, ed è in grado di staccare le filagne mentre i dischi verticali tagliano la successiva serie di filagne.

In questo modo la macchina è sempre in lavoro attivo, assicurando così una produttività superiore nel taglio delle filagne .
Il gruppo disco orizzontale scorre sulle due colonne frontali ed è quindi caratterizzato da movimenti molto precisi.
Il disco orizzontale opera in sincronismo con lo scaricatore automatico a ventose che si porta in posizione di prelievo della filagna prima che il distacco della filagna sia completato in modo da sostenerla.
La struttura aerea dello scaricatore limita l’ingombro a terra al minimo e permette cicli molto rapidi, sempre molto inferiori al tempo necessario per staccare la filagna.

Una macchina studiata per minimizzare i costi di esercizio

I costi di esercizio di una tagliablocchi sono in grandissima parte dovuti al costo degli utensili diamantati. La spesa annuale in utensili può essere pari a quanto investito nella macchina.

L’usura degli utensili diamantati dipende oltre che dalla rigidità della struttura macchina anche da come viene eseguito il movimento del carro che porta il mandrino. 
Nella tagliablocchi 4EG il carro che porta il mandrino è mosso da un motore asincrono controllato da inverter che agisce su due pignoni che ingranano su due cremagliere parallele.
La rotazione dei dischi avviene grazie all’albero mandrino equilibrato dinamicamente di dimensioni generose. 
Nella tagliablocchi per granito 4EG 1100 SFO il diametro è di 210 mm il quale possiede un momento d’inerzia che è quasi il quadruplo rispetto per esempio ad un albero diametro 150 mm. Grazie a questo notevole momento di inerzia la flessione dell’albero mandrino è minima anche nelle gravose condizioni di lavoro con 60 dischi applicati.

Il gruppo di avanzamento della piattaforma nell’area di lavoro
 
Un robusto carter in acciaio protegge la vite in bagno d’olio che trascina la piattaforma nell’area di lavoro.
Una tenuta a labirinto impedisce all’acqua di venire a contatto con la vite che viene mossa da un motore azionato da inverter.
La piattaforma raggiunge la sua posizione di lavoro con grande precisione scorrendo su di un binario piano ed uno prismatico.

Sistema di gestione con Personal computer in ambiente Windows
La programmazione del lavoro della tagliablocchi richiede grande attenzione.
Per favorire la concentrazione dell’operatore, la gestione della macchina è affidata ad un personal computer sul quale un software molto intuitivo facilita tutte le operazioni.

I dati relativi alle dimensioni del blocco sono facilmente acquisibili posizionando gli assi di lavoro della macchina con l’ausilio della pulsantiera palmare.
Il personal computer può essere collegato al servizio di teleassistenza Breton, che può rapidamente acquisire le informazioni sullo stato della macchina per eseguire una rapida diagnosi ed eventualmente procedere direttamente ad un intervento software.



Sono possibili innumerevoli statistiche circa il tempo di lavoro, la durata degli utensili…Il programma si occupa anche di avvisare l’operatore quando è necessario eseguire un intervento di manutenzione programmata.


Qui potete trovare i dati tecnici dei vari modelli della tagliablocchi 4EG.

Con questo ho finito per oggi. Spero di non avervi annoiato.
Per richiedere una offerta o altre info cliccate qui.
A presto.
By-by
Sergio Prior

giovedì 3 ottobre 2013

Impianto di resinatura Breton ad alta produttività

SIRMERSAN Marble Industry Inc. - Cinnah Cad. 46/3 Cankaya - Ankara – Turkey - produce ed esporta blocchi, lastre e mattonelle in marmo di qualità fin dal 1991 e è diventato uno dei più grossi produttori di travertino con 3 cave e 2 siti di produzione.
Dal 2002 commercializza con il marchio White Pearl un prestigioso marmo beige estratto dalla cava in Yesilova.
L’azienda SIRMERSAN ha la sede a Denizli, cuore turco dell’estrazione del marmo.
 
A Settembre 2013 entrerà in produzione una linea automatica Breton di taglio lastre di marmo e/o travertino con scanner in entrata per la lettura della superficie lastra e software di ottimizzazione taglio, anche di lastre aventi anche superfici discontinue caratterizzate da difetti all’interno.
La linea produrrà con la massima efficienza e precisione mattonelle, strisce e pannelli delle dimensioni desiderate.

A Febbraio 2014 entrerà in produzione anche il nuovo impianto Breton di resinatura lastre con la più alta capacità produttiva mai installato al mondo, capace di processare ogni 55 secondi una lastra retinata e resinata su entrambi i lati.
Un mega impianto completamente automatico comprendente 6 forni da 40 piani, camera del vuoto e due stazioni di mixaggio e spruzzatura resina.
Queste le particolarità dell’impianto di resinatura Breton :
1. Carico delle lastre direttamente dal carro proveniente dalla segagione, con possibilità di gestione “a macchia aperta”.
2. Doppi forni di asciugatura e di catalisi per garantire un tempo ciclo di 55sec/lastra, retinata su una faccia e resinata sulla faccia vista.
3. Resinatura e retinatura in automatico.
4. Un software di gestione user-friendly su touchscreen a colori
5. Ridotta area di occupazione dell’impianto : circa 700mq.
E' tutto per oggi.
A presto
By-by
Sergio Prior

venerdì 20 settembre 2013

Panchina in marmo realizzata con la Bestwire 2 axes

Buongiorno a tutti,
oggi voglio condividere con voi una serie di foto che illustrano un lavoro realizzato con la Breton BESTWIRE 2 AXES, una macchina monofilo che oltre squadrare blocchi, tagliare lastre e spessori è adatta per la sagomatura di forme diverse quali pezzi d’arte funeraria, gusci, cornici, colonne, profili e realizzazione di componenti di arredo urbano attraverso l'interpolazione dell’asse verticale di discesa filo e dell’asse orizzontale di avanzamento carro.
in questa occasione la BESTWIRE 2 AXES ha realizzato una panchina dal design moderno.






Che dite? Bel lavoro, oltre alle 2 signorine che per prime hanno collaudato la panchina!
Per un preventivo della BESTWIRE 2 AXES scrivete a mail@breton.it.
A presto
By-by
Sergio Prior