This is default featured slide 1 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 2 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 3 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 4 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 5 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

lunedì 17 marzo 2014

Nuova Levibreton KG 4600 - lucidatrice per lastre di granito

Linee ad alta produzione per la lucidatura di lastre di granito
 
LEVIBRETON KG 4600
L’ECCELLENZA NELLA LUCIDATURA DEL GRANITO 
Le linee di lucidatura per granito Levibreton KG 4600 rappresentano la scelta di investimento più valida per le aziende che richiedono alte produzioni, top quality e costi di esercizio e di manutenzione bassi e programmabili. Breton sviluppò per prima le macchine per la lucidatura in continuo delle lastre di granito, rivoluzionando il settore.
 
Oggi, grazie alla sua ineguagliabile e pluriennale esperienza, fattori quali automazione, produttività, qualità senza compromessi, semplicità d’uso e di manu-tenzione, bassi costi di esercizio sono assolutamente famigliari per Breton, che ha saputo implementarli con maestria nella superlativa Levibreton KG 4600

L’ELEVATO VALORE DI RIVENDITA
Le Levibreton KG, grazie alla loro qualità intrinseca, alla loro capacità di rimanere performanti anche dopo molti anni di lavoro, nonché alla disponibilità di ricambi sempre garantita da Breton, sono molto appetibili nel mercato dell’usato e conservano anche dopo molti anni un valore di rivendita molto elevato (fattore non trascurabile in sede di valutazioni di acquisto di una nuova macchina lucidatrice).

Levibreton KG è un successo mondiale: più di 1.300 macchine prodotte ad oggi, con un grado di soddisfazione della clientela vicino al 100%.
 
I gruppi leviganti-lucidanti
In lega di alluminio anodizzato, studiati per con-tenere il peso ed aumentare la rigidità. Il sistema di salita/discesa è equilibrato in quan-to è realizzato con una coppia di pistoni con steli interni protetti. Le teste si sollevano e si abbassano in frazioni di secondo, con sollevamento sempre minimo rispetto la superficie della lastra, assicurando la perfetta lucidatura anche dei bordi delle lastre ad elevata velocità di lavoro.In corrispondenza di ogni singola testa si trova il regolatore della pressione di lavoro, visualizzata su indicatore analogico (a richiesta opzionali vengono fornite le valvole proporzionali per la gestione dinamica ed automatica delle pressioni di lavoro di tutte le teste dal PC).
TESTE SPECIALI BRETON
Le teste a 8 settori oscillanti
Le Levibreton KG 4600 installano di norma le più performanti teste Breton a 8 settori oscillanti con diametro 510 mm, in bagno d’olio, Mod. SG/8. Su specifica del cliente si possono comunque installare anche le classiche teste Breton a 6 set-tori oscillanti con diametro 460 mm, in bagno d’olio, Mod. SG/6. 
Derivate dal progetto delle teste a 6 settori, le teste a 8 settori Mod. SG/8 ne mutuano le soluzioni meccaniche con l’opportuno dimensionamento per 8 settori, ed assicurano i seguenti vantaggi: 
MAGGIORE PRODUZIONE grazie al maggior numero di settori in lavoro (152 settori per una Levibreton KG 4600 con 19 teste SG/8 contro 126 settori per una lucidatrice con 21 teste a 6 settori).
MIGLIORE SPIANATURA grazie al maggiore diametro (510 mm per le SG/8 contro 460 mm per le teste a 6 settori) e al maggior peso (140 Kg per le SG8 contro 105 Kg per le teste a 6 settori) che ne favoriscono la “stabilità” in lavoro.
MINORE POTENZA INSTALLATA (285 kW per una Levibreton KG 4600 con 19 teste SG/8 contro 315 kW per una lucidatrice con 21 teste a 6 settori).

La trave
La trave in acciaio elettrosaldato ha uno speciale disegno a profilo rettangolare chiuso per contenere il peso ed aumentare la rigidità. In particolare la trave non deve essere indebolita forandola per permettere il passaggio dei gruppi leviganti, che sono invece fissati ad essa e contribuiscono ad aumentarne la resistenza a flessione. 
Il sistema trave/mandrini risulta così eccezionalmente dinamico e contemporaneamente rigido e consente di ottenere rampe di accelerazione/decelerazione rapide.
La motorizzazione della trave 
La trasmissione del moto della trave avviene a mezzo di due sistemi pignone/cremagliera, azionati da due motoriduttori fissati alle estremità della stessa e sincronizzati meccanicamente. I motoriduttori sono azionati da due motori Brushless, comandati da speciali azionamenti, che consentono un moto sinusoidale della trave, nonché di mantenere costante il numero di battute della trave anche al variare della larghezza delle lastre, il tutto per garantire una migliore qualità ed uniformità di lucidatura su tutta la superficie della lastra, bordi compresi. Il sistema, affidabilissimo e sperimentato, assicura un’alta dinamica di movi-mento senza stressare gli organi meccanici. La velocità di lavoro della trave arriva a 70 m/min
Nelle fasi di rallentamento della traslazione della trave, grazie all’impiego di “azionamenti a recupero di energia”, si genera un riversamento in rete dell’energia elettrica generata dalla frenata, con conseguente risparmio energetico.
 
Levibreton KG 4600: VICINA ALLA PERFEZIONE
 La Levibreton KG 4600 è stata progettata unendo l’esperienza di più di 1.300 macchine lucidatrici della serie levibreton vendute nel mondo, con le più moderne tecniche di progettazione.
 
Quality Function Deployment - QFD
La nuova
Levibreton KG 4600 è nata dai bisogni dei Clienti, da ciò che i Clienti si aspettano da una macchina ideale.
 
Calcolo ad elementi finiti - FEM
Tutte le parti critiche della macchina sono state  verificate con sistema di calcolo ad elementi finiti.
Failure Mode and Effect Analysis - FMEA 
Un’attenzione assoluta è stata prestata per individuare preventivamente tutte le potenziali difettosità/criticità che possono verificarsi durante il ciclo di vita della macchina, identificando e apportando le opportune azioni correttive.
La struttura portante 
La struttura portante è realizzata come un monoblocco in acciaio elettrosaldato indeformabile, dotato di 12 robuste gambe di appoggio.La superficie sulla quale scorre il nastro trasportatore è in acciaio di grosso spessore fresato in una unica soluzione per assicurare la perfetta planarità. Il nastro trasportatore è azionato da motore Brushless per il miglior controllo della velocità.

I ponti di scorrimento della trave
La trave alle estremità è fissata a due spalle scor-revoli su robusti ponti in fusione di ghisa, nei quali sono alloggiate le piste di scorrimento temprate e rettificate di grosso spessore con pattini a rulli di grande diametro in bagno d’olio,

e micro pignone antimigrazione.Gli scorrimenti sono protetti da carter a labirinto in acciaio inox.
La rilevazione del profilo e dello spessore delle lastre 
Un lettore a barriera fotoelettrica rileva la forma delle lastre, con riso-luzione di 10x10 mm, mentre un sensore sonar ne rileva lo spessore. Il sistema consente di processare anche lastre con superficie lucida (come lastre già lucidate o resinate). Il sistema comanda l’intervento automatico delle teste, l’autoadegua-mento della corsa della trave alla larghezza delle lastre, ed il posizio-namento automatico delle barriere antispruzzo/fonoassorbenti frontali ai mandrini, in funzione dello spessore delle lastre.
 
Il sistema idrico
L’adduzione idrica alle teste avviene tramite una tubazione comune di grosso diametro in PVC, rigidamente fissata poste-riormente ai mandrini e collegata ai mandrini stessi a mezzo di tubi flessibili in gomma. Un ingegnoso sistema devia l’acqua all’esterno del corpo mandrino in caso di sovralimentazione o di otturazione dei condotti per evitare così che l’acqua in eccesso possa andare a contatto con gli organi interni del corpo mandrino.

Il controllo automatico del consumo degli abrasivi
Il sistema esegue il controllo continuo del consumo di abrasivo di ogni singola testa, e invia messaggi video e di preallarme prima dell’esaurimento completo dell’utensile. Garantisce inoltre il sollevamento minimo delle teste all’entrata/uscita delle lastre, e la successiva loro rapida discesa, consenten-do così una migliore lucidatura dei bordi e una maggiore velocità di lavoro.
 
L’impianto elettrico/elettronico 
L’impianto elettrico/elettronico è cablato con la tecnica “bus di campo” che attraverso un unico cavo porta tutti i segnali dal PC alle varie centraline poste a bordo macchina, con trasmissione digitale dei segnali.La trasmissione dei segnali è sicura e l’individuazione di eventuali guasti è molto semplificata.Il collegamento elettrico tra la parte fissa della macchina e la trave mobile è realizzato mediante un sistema a guaine parallele, garan-zia di sicurezza e di lunga durata dei cavi.Tutte le apparecchiature elettriche/elettroniche compreso il PC sono di primari produttori mondiali, per cui l’utilizzatore è libero di ottenere assistenza tecnica e ricambi anche direttamente dal produttore praticamente in ogni parte del mondo.

La lubrificazione delle teste 
Tutte le teste Breton lavorano in bagno d’olio assicu-rando la minima usura degli organi meccanici. Ogni testa in rotazione contiene al suo interno la quantità necessaria d’olio.


La lubrificazione automatica centralizzata
Un sistema centralizzato composto essenzialmente da un serbatoio per il grasso, una pompa con doppio sistema di filtraggio micrometrico, distributori progressivi e tubazioni per alta pressione provvede alla lubrificazione automatica dei mandrini e dei punti rilevanti delle parti in movimento della macchina. Sensori di pressione segnalano anomalie al sistema per una facile individuazione di eventuali intasamenti nel circuito. 


La pulizia delle lastre 
Una barriera in gomma in uscita provvede a rimuovere l’acqua dalla superficie delle lastre. Un mandrino solidale alla trave a comando pneumatico, dotato di spazzola, provvede alla pulizia delle lastre dopo la lucidatura intervenendo automaticamente al passaggio di ogni lastra.
 

Le protezioni antinfortunistiche fonoassorbenti 
In posizione alta ergonomica e sicura, in corrispondenza di ogni singolo mandrino si trova il regolatore della pressione di lavoro, visualizzata su manometro analogico (a richiesta opzionali vengono forniti i selettori manuali di sollevamento/abbassamento per ogni singola testa). 
I pannelli frontali scorrevoli di protezione antinfortunistica e fonoassorbenti sono realizzati con una struttura sandwich in ABS e poliuretano. Protezioni paraspruzzi fonoassorbenti con struttura sandwich in acciaio inox sono installate sulla trave davanti alle teste a “livello” della lastra, ed hanno posizionamento verticale motorizzato automatico per adattarsi allo spessore delle lastre e sollevarsi per il cambio abrasivo.

La gestione e programmazione
Il video touch-screen a colori ed il software di lavorazione evoluto user friendly, consentono di gestire le principali funzioni di lavorazione, fra le quali: 
• possibilità di memorizzare (e richiamare) diversi programmi di lavoro per i vari tipi di materiale
• velocità nastro e sincronismo di tutta la linea compresi caricatori e rulliere di collegamento
• movimento trave (velocità, programmazione personalizzata delle rampe di accelerazione e decelerazione)
• correzione dello slittamento all’indietro sul nastro antisdrucciolo di lastre incurvate mal segate, per la singola lastra o per il pacco lastre
• controllo continuo automatico del consumo di abrasivo di ogni singola testa, con messaggi video e preallarme prima dell’esaurimento completo dell’utensile
• possibilità di “escludere” tutte, alcune o una sola lastra in lavoro, oppure anche solo parte di una lastra (testa, coda, angolo) in lavoro.
 



La telediagnosi
La Levibreton KG 4600 è equipaggiata con software evoluto di tele assistenza (previa connessione con Breton via internet) che consente la diagnosi a distanza degli eventuali inconvenienti tecnici evitando l’intervento dell’assistenza tecnica in loco con conseguente risparmio di costi e tempi per l’utilizzatore. 

Le statistiche e la programmazione della manutenzione
Il PC consente di raccogliere ed organizzare i dati di produzione e di consumo, come ad esempio:
• statistiche di produzione (metri quadrati prodotti parziali, per commessa, per turno, progressivi, totali);
• statistiche di consumo (metri quadrati prodotti con l’utensile in lavoro, metri quadrati prodotti con l’ultimo utensile sostituito...);
• indice di disponibilità della macchina (tempo macchina accesa, tempo macchina in lavoro, tempo macchina in allarme...);
• statistiche degli allarmi intervenuti;
• programmazione della manutenzione con allarme in video alla scadenza degli intervalli di manutenzione preventiva
.

Dati tecnici

Cosa aspettate a chiedere un preventivo?
Scrivete a mail@breton.it e vi risponderemo in poco tempo.
E' tutto per oggi.
Grazie per l'attenzione.
Bye-bye
Sergio Prior

lunedì 3 marzo 2014

Installazione di una GOLDBRETON - Macchina multifilo per il taglio dei blocchi di granito

Buongiorno,
avete mai visto come si monta una macchina Breton?
Oggi vi voglio mostrare un video molto interessante che mostra l'installazione di una macchina per il taglio dei blocchi di granito GOLDBRETON a 70 fili.

Interessante vero?
Per una richiesta di preventivo o info scrivete a mail@breton.it.
A presto
By-by
Sergio Prior