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giovedì 30 gennaio 2014

Attrezzature per linee Breton di lucidatura lastre in marmo e/o granito.

Buongiorno,
oggi vi voglio parlare delle attrezzature che compongono le linee di lucidatura lastre in marmo e granito Breton.

Ogni linea di lucidatura lastre di marmo/granito è composta, oltre che dalla lucidatrice, da attrezzature per il carico/scarico delle lastre:
JOT - Caricatore/Scaricatore automatico lastre specchiate
RG - Ralla Girevole motorizzata

CAL/S/2000 - Caricatore automatico lastre a 6 ventose
CAL/S/2000/1V - Caricatore automatico lastre a 1 ventosa
Rulliera basculante

Gruetta con paranco
 
SCAL/S/2000 - Scaricatore automatico lastre a 6 ventose


SCAL/S/2000/SV - Scaricatore automatico lastre senza ventose
Sistema per l'acquisizione delle foto in alta risoluzione delle lastre di pietra naturale, archiviazione, codifica ed etichettatura.
IMAGEPLUS
IMAGEPLUS

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Macchine varie, 
Gruppi di asciugatura
Sistema di scarico con carrelli automatici di scelta

APP - Applicatore Punti Polimero protezione lastre

APL- Applicatore foglio in poliestere protettivo

CG200/4 - Ceratrice automatica per lastre di marmo e/o granito




CG200/4 - Ceratrice automatica per lastre di marmo e/o granito


Come potete vedere la gamma Breton è ampia e offre varie alternative per comporre la vostra linea di lucidatura lastre in marmo e/o granito.
Chiedete già oggi un preventivo a mail@breton.it.
Vi risponderemo in poco tempo.
A presto.
By-by
Sergio Prior

martedì 21 gennaio 2014

NUOVA lucidatrice Breton per lastre di marmo Levibreton KFG 4600

Linee ad alta produzione per la lucidatura di lastre di marmo
 
LEVIBRETON KFG 4600
L’ECCELLENZA NELLA LUCIDATURA DEL MARMO 
Le linee di lucidatura per marmo Levibreton KFG 4600 rappresentano la scelta di investimento più valida per le aziende che richiedono alte produzioni, top quality e costi di esercizio e di manutenzione bassi e programmabili. 
Breton sviluppò per prima le macchine per la lucidatura in continuo delle lastre di marmo, rivoluzionando il settore. 

Oggi, grazie alla sua ineguagliabile e pluriennale esperienza, fattori quali automazione, produttività, qualità senza compromessi, semplicità d’uso e di manutenzione, bassi costi di esercizio sono assolutamente famigliari per Breton, che ha saputo implementarli con maestria nella superlativa Levibreton KFG 4600

Levibreton KFG è un successo mondiale, con un grado di soddisfazione della clientela vicino al 100%.
L’elevato valore di rivendita: Le Levibreton KFG, grazie alla loro qualità intrinseca, alla loro capacità di rimanere performanti anche dopo molti anni di lavoro, nonché alla disponibilità di ricambi sempre garantita da Breton, sono molto appetibili nel mercato dell’usato e conservano anche dopo molti anni un valore di rivendita molto elevato (fattore non trascurabile in sede di valutazioni di acquisto di una nuova macchina lucidatrice).
 
I gruppi leviganti-lucidanti
In lega di alluminio anodizzato, studiati per contenere il peso ed aumentare la rigidità. Il sistema di salita/discesa è equilibrato in quanto è realizzato con una coppia di pistoni con steli interni protetti. Le teste si sollevano e si abbassano in frazioni di secondo, con  sollevamento sempre minimo rispetto la superficie della lastra, assicurando la perfetta lucidatura anche dei bordi delle lastre ad elevata velocità di lavoro.In corrispondenza di ogni singola testa si trova il regolatore della pressione di lavoro, visualizzata su  indicatore analogico.
 
I piatti speciali Breton
Ogni mandrino è dotato dello speciale piatto por abrasivi
Breton ad alto rendimento, dal diametro di 550 mm, a 9 abrasivi, che assicura elevata capacità di asportazione e stabilità di lavoro per una lucidatura perfetta ed uniforme fino ai bordi del materiale.
Gli speciali piatti Breton sono dotati di un esclusivo sistema di ammortizzatori unidirezionali che assicurano la giusta elasticità e un’omogenea ed ottimale pressione di lavoro. Oltre ad una lucidatura impareggiabile ne deriva anche un minor consumo di abrasivi.
 
La trave
 La trave in acciaio elettrosaldato ha uno speciale disegno a profilo rettangolare chiuso per contenere il peso ed aumentare la rigidità. In particolare la trave non deve essere indebolita forandola per permettere il passaggio dei gruppi leviganti, che sono invece fissati ad essa e contribuiscono ad aumentarne la resistenza a flessione.Il sistema trave/mandrini risulta così eccezionalmente dinamico e contemporaneamente rigido e consente di ottenere rampe di accelerazione/decelerazione rapide.
La motorizzazione della trave
La trasmissione del moto della trave avviene a mezzo di due sistemi pignone/cremagliera, azionati da due motoriduttori fissati alle estremità della stessa e sincronizzati meccanicamente. I motoriduttori sono azionati da due motori Brushless, comandati da speciali azionamenti, che consentono un moto sinusoidale della trave, nonché di mantenere costante il numero di battute della trave anche al variare della larghezza delle lastre, il tutto per garantire una migliore qualità ed uniformità di lucidatura su tutta la superficie della lastra, bordi compresi. Il sistema, affidabilissimo e sperimentato, assicura un’alta dinamica di movimento senza stressare gli organi meccanici. La velocità di lavoro della trave arriva a 70 m/min. 
Nelle fasi di rallentamento della traslazione della trave, grazie all’impiego di “azionamenti a recupero di energia”, si genera un riversamento in rete dell’energia elettrica generata dalla frenata, con conseguente risparmio energetico.
 
Levibreton KFG 4600: VICINA ALLA PERFEZIONE
 La Levibreton KFG 4600 è stata progettata unendo l’esperienza di più di 1.300 macchine lucidatrici della serie levibreton vendute nel mondo, con le più moderne tecniche di progettazione.
 
Quality Function Deployment - QFD
La nuova
Levibreton KFG 4600 è nata dai bisogni dei Clienti, da ciò che i Clienti si aspettano da una macchina ideale.
 
Calcolo ad elementi finiti - FEM
Tutte le parti critiche della macchina sono state  verificate con sistema di calcolo ad elementi finiti.
Failure Mode and Effect Analysis - FMEA 
Un’attenzione assoluta è stata prestata per individuare preventivamente tutte le potenziali difettosità/criticità che possono verificarsi durante il ciclo di vita della macchina, identificando e apportando le opportune azioni correttive.
 
La struttura portante 
La struttura portante è realizzata come un monoblocco in acciaio elettrosaldato indeformabile, dotato di 12 robuste gambe di appoggio. La superficie sulla quale scorre il nastro trasportatore è in acciaio di grosso spessore fresato in una unica soluzione per assicurare la perfetta planarità. Il nastro trasportatore è azionato da motore Brushless per il miglior controllo della velocità.

I ponti di scorrimento della trave
La trave alle estremità è fissata a due spalle scorrevoli su robusti ponti in fusione di ghisa, nei quali sono alloggiate le piste di scorrimento temprate e rettificate di grosso spessore con pattini a rulli di grande diametro in bagno d’olio,

e un micro pignone antimigrazione.
Gli scorrimenti sono protetti da carter a labirinto in acciaio inox.
 
La rilevazione del profilo edello spessore delle lastre 
Un lettore a barriera fotoelettrica rileva la forma delle lastre, con risoluzione di 10x10 mm, mentre un sensore sonar ne rileva lo spessore. Il sistema consente di processare anche lastre con superficie lucida (come lastre già lucidate o resinate). Il sistema comanda l’intervento automatico delle teste, l’autoadeguamento della corsa della trave alla larghezza delle lastre, ed il posizionamento automatico delle barriere antispruzzo / fonoassorbenti frontali ai mandrini, in funzione dello spessore delle lastre.
 
Il sistema idrico
L’adduzione idrica alle teste avviene tramite una tubazione comune di grosso diametro in PVC, rigidamente fissata posteriormente ai mandrini e collegata ai mandrini stessi a mezzo di tubi flessibili in gomma. 
Un ingegnoso sistema devia l’acqua all’esterno del corpo mandrino in caso di sovralimentazione o di otturazione dei condotti per evitare così che l’acqua in eccesso possa andare a contatto con gli organi interni del corpo mandrino.
 
Il controllo automatico del consumo degli abrasivi
Il sistema esegue il controllo continuo del consumo di abrasivo di ogni singola testa, e invia messaggi video e di preallarme prima dell’esaurimento completo dell’utensile. Garantisce inoltre il sollevamento minimo delle teste all’entrata/uscita delle lastre, e la successiva loro rapida discesa, consentendo così una migliore lucidatura dei bordi e una maggiore velocità di lavoro.
 
L’impianto elettrico/elettronico 
L’impianto elettrico/elettronico è cablato con la tecnica “bus di campo” che attraverso un  unico cavo porta tutti i segnali dal PC alle varie centraline poste a bordo macchina, con trasmissione digitale dei segnali. La trasmissione dei segnali è sicura e l’individuazione di eventuali guasti è molto semplificata. Il collegamento elettrico tra la parte fissa della macchina e la trave mobile è realizzato mediante un sistema a guaine parallele, garanzia di sicurezza e di lunga durata dei cavi. Tutte le apparecchiature elettriche/elettroniche compreso il PC sono di primari produttori mondiali, per cui l’utilizzatore è libero di ottenere assistenza tecnica e ricambi anche direttamente dal produttore praticamente in ogni parte del mondo.
 
La lubrificazione automatica centralizzata
 Un sistema centralizzato composto essenzialmente da un serbatoio per il grasso, una pompa con doppio sistema di filtraggio micrometrico, distributori progressivi e tubazioni per alta pressione provvede alla lubrificazione automatica dei mandrini e dei punti rilevanti delle parti in movimento della macchina. Sensori di pressione segnalano anomalie al sistema per una facile individuazione di eventuali intasamenti nel circuito. 

La pulizia delle lastre 
Una barriera in gomma in uscita provvede a rimuovere l’acqua dalla superficie delle lastre. Un mandrino solidale alla trave a comando pneumatico, dotato di spazzola , provvede alla pulizia delle lastre dopo la lucidatura intervenendo automaticamente al passaggio di ogni lastra.
 
Le protezioni antinfortunistiche fonoassorbenti 
In posizione alta ergonomica e sicura, in corrispondenza di ogni singolo mandrino si trova il regolatore della pressione di lavoro, visualizzata su manometro analogico (a richiesta opzionali vengono forniti i selettori manuali di sollevamento/abbassamento per ogni singola testa).
I pannelli frontali scorrevoli di protezione antinfortunistica e fonoassorbenti sono realizzati con una struttura sandwich in ABS e poliuretano. Protezioni paraspruzzi fonoassorbenti con struttura sandwich in acciaio inox sono installate sulla trave davanti alle teste a “livello” della lastra, ed hanno posizionamento verticale motorizzato automatico per adattarsi allo spessore delle lastre e sollevarsi per il cambio abrasivo.

La gestione e programmazione
Il video touch-screen a colori ed il software di lavorazione evoluto user friendly, consentono di gestire le principali funzioni di lavorazione, fra le quali: 
• possibilità di memorizzare (e richiamare) diversi programmi di lavoro per i vari tipi di materiale
• velocità nastro e sincronismo di tutta la linea compresi caricatori e rulliere di collegamento
• movimento trave (velocità, programmazione personalizzata delle rampe di accelerazione e decelerazione)
• correzione dello slittamento all’indietro sul nastro antisdrucciolo di lastre incurvate mal segate, per la singola lastra o per il pacco lastre
• controllo continuo automatico del consumo di abrasivo di ogni singola testa, con messaggi video e preallarme prima dell’esaurimento completo dell’utensile
• possibilità di “escludere” tutte, alcune o una sola lastra in lavoro, oppure anche solo parte di una lastra (testa, coda, angolo) in lavoro.
 
La telediagnosi 
La Levibreton KFG 4600 è equipaggiata con software evoluto di tele assistenza (previa connessione con Breton via internet) che consente la diagnosi a distanza degli eventuali inconvenienti tecnici evitando l’inter-vento dell’assistenza tecnica in loco con conseguente risparmio di costi e tempi per l’utilizzatore.


Le statistiche
Il PC consente di raccogliere ed organizzare i dati di produzione e di consumo, come ad esempio:
• statistiche di produzione (metri quadrati prodotti parziali, per commessa, per turno, progressivi, totali)
• statistiche di consumo (metri quadrati prodotti con l’utensile in lavoro, metri quadrati prodotti con l’ultimo utensile sostituito …)
• indice di disponibilità della macchina (tempo macchina accesa, tempo macchina in lavoro, tempo macchina in allarme …)
• statistiche degli allarmi intervenuti
• programmazione della manutenzione con allarme in video alla scadenza degli intervalli di manutenzione preventiva.

Dimensioni macchina

Dati tecnici
Cosa aspettate a chiedere un preventivo?
Scrivete a mail@breton.it e vi risponderemo in poco tempo.
E' tutto per oggi.
By-by
Sergio Prior

mercoledì 8 gennaio 2014

Breton GREEN POWER


Risparmio Energetico con le lucidatrici per marmo e granito Levibreton. 
Le lucidatrici per lastre di granito e marmo Levibreton  sono state progettate anche per consumare meno energia. Due sono le funzioni macchina che generano un sensibile risparmio energetico:

1. La funzione “Energy Recovery” produce un riversamento in rete dell’energia elettrica generata dalla frenata nelle fasi di rallentamento della traslazione della trave, grazie all’impiego di speciali azionamenti, con conseguente risparmio energetico.

2. La funzione ”Stop & Go” arresta in automatico tutti i motori e le utilities della macchina quando non vengono alimentate nuove lastre da lucidare o quando il nastro trasportatore della macchina non è in movimento. Ciò consente di non consumare energia quando la macchina non lavora. 

Il software in automatico farà ripartire automaticamente tutti i motori e le utilities della macchina non appena verrà alimentata una nuova lastra da lucidare o non appena si rimetterà in moto il nastro trasportatore.

1. Consumo di energia elettrica della macchina in normale lavoro.

2. Spegnimento automatico dei motori e delle utilities da parte della funzione “Stop & Go”: il consumo di energia elettrica scende istantaneamente.
 
3. Ri-avviamento automatico dei motori e delle utilities da parte della funzione “Stop & Go”: il consumo di energia elettrica risale gradualmente.

Le lucidalastre Breton inoltre sono dotate anche della funzionalità "Energy Management" in grado di riversare in rete l'energia recuperata in fase di frenatura.
I particolari azionamenti usati permettono inoltre di ottenere il bilancio energetico interno secondo cui l'energia generata da un motore in fase di frenatura può essere utilizzata per un altro motore in fase di accelerazione.
Per oggi è tutto.
A presto
By-by
Sergio Prior