This is default featured slide 1 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 2 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 3 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 4 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

This is default featured slide 5 title

Go to Blogger edit html and find these sentences.Now replace these sentences with your own descriptions.

martedì 5 giugno 2018

SIAC del gruppo GMP sceglie il meglio per lucidare il marmo: la linea Breton Luxmaster KFT 5000

La GMP Spa pur essendo nata nel 1972, fa parte di un gruppo societario che opera nel settore da oltre 100 anni. Nel secolo scorso l’attività era limitata all’estrazione del marmo Bianco di Carrara, successivamente iniziò anche la produzione di lastre sempre dei marmi Apuani.

Dopo il 1950 iniziò la produzione e lavorazione di alcuni marmi Colorati classici, e infine dopo il 1960 fu costruito lo stabilimento di Dogana Ortonovo e prese così avvio la produzione e commercializzazione anche dei graniti sia italiani che esteri.

Attualmente la Società dispone, oltre allo stabilimento di Ortonovo , di filiali in tutta Italia nonché di consociate negli Stati Uniti.

Gli agri marmiferi della GMP - Cava Fantiscritti e Cava CALDIA® - situati nel bacino marmifero piu’ importante del mondo, producono i marmi più pregiati quali il Bianco Carrara, Bianco Venato, Bardiglio Nuvolato, Calacata CALDIA®, Statuario CALDIA®.

La GMP inoltre estrae, acquista e lavora graniti e marmi da tutto il mondo garantendo, grazie a contratti esclusivi con produttori , la disponibilita’ di una vasta gamma di prodotti di alta qualita’ a prezzi competitivi.

La produzione della GMP Spa divisa fra blocchi, lastre, lavorati per interni ed esterni , e’ in grado di soddisfare ogni richiesta sia dal punto di vista qualitativo – grazie alla vasta selezione di prodotti – sia quantitativo grazie alle notevoli scorte di materiale nei suoi depositi.

Una giovane e dinamica rete commerciale proietta la GMP Spa in un mercato di dimensione mondiale.





I principali mercati di riferimento sono:
  • Italia con la presenza di 5 filiali oltre allo stabilimento principale che permettono una copertura capillare del territorio nazionale USA 
  • Europa 
  • Africa 
  • Medio Oriente
Recentemente l’azienda SIAC del gruppo GMP ha dedicato un’intera area produttiva a una nuova linea di lucidatura lastre Breton. 

Alla ricerca di una linea di lucidatura lastre che potesse soddisfare le sue aspettative in termini di efficienza produttiva ed innalzamento degli standard qualitativi dell’azienda, GMP ha trovato la soluzione ottimale nella linea Luxmaster KFT 5000 di Breton.


La nostra linea Breton comprende: jot di carico lastre, una lucidatrice Luxmaster KFT 5000 con 18 mandrini, una ceratrice automatica, un applicatore automatico del film protettivo e un jot di scarico lastre.

L'utilizzo di tali macchinari è stato fin da subito chiaro ed intuitivo. Abbiamo riscontrato miglioramenti sia in termini di qualità che di quantità e un conseguente aumento della produzione”.

Una soddisfazione, quella di SIAC, misurata anche nel servizio post-vendita garantito da Breton.




Nei primi mesi di regolare produzione siamo ricorsi più volte all'assistenza Breton per risolvere alcuni intoppi di collaudo. Il personale dell'assistenza online come i tecnici/montatori si sono mostrati, in ogni situazione puntuali, professionali e determinati nel risolvere il problema creatosi”. 

Breton garantisce infatti un hotline service attivo 24 ore al giorno grazie anche alle sedi dell’azienda negli Stati Uniti, in Cina, India, Australia e Brasile: un servizio telefonico prestato da tecnici altamente specializzati con possibili interventi tecnici direttamente sulla macchina installata presso il cliente, senza che sia necessaria la presenza dell’operatore. 

Se siete interessati alla levigatrice Luxmaster KFT 5000 e desiderate ricevere ulteriori INFO o il prezzo scrivete ora a mail@breton.it.
E' tutto per oggi.

Grazie per l'attenzione.
A presto.
Sergio Prior

mercoledì 16 maggio 2018

Savoia Marmi specialisti nella lavorazione delle pietre naturali ha riposto la sua fiducia in Breton.


La storia di Savoia Marmi inizia circa 40 anni fa.
Inizialmente come segheria per le imprese locali (zona veronese), oggi Savoia Marmi vanta lavori di alto prestigio su commissione da tutto il mondo: l'azienda infatti è un riferimento per la lavorazione di marmi, graniti, porfidi e onici.

Caratterizzato da un costante miglioramento, il team di Savoia Marmi utilizza solamente tecnologia all'avanguardia per la produzione di raffinate opere per interni ed esterni.

L'assoluta qualità di Savoia Marmi, è frutto di attenti investimenti che hanno contribuito al trasformare un "semplice" laboratorio d'artigianato in un vero e proprio centro di lavorazione di pietra naturale: in questo modo, Savoia Marmi ha saputo adattarsi ad un mercato sempre più frenetico ed in continua evoluzione, mantenendo comunque il know - how e l'esperienza acquisita negli anni.

Ora la gamma di macchinari high - tech di Savoia Marmi si è arricchita con l'acquisto di una Fuego Multiaxis, fiera portavoce del nome Breton e della filosofia portante della nostra azienda.

La Fuego Multiaxis è ideale per la realizzazione di colonne cilindriche/coniche, gusci per il rivestimento di colonne, sagome per l'arredamento e pezzi particolarmente complessi, praticamente irrealizzabili fino ad ora.

La Fuego Multiaxis si contraddistingue per le notevoli dimensioni dei pezzi che può produrre e per la tecnologia che “le scorre dentro” : 30 anni di esperienza Breton imbrigliati ed utilizzati per ideare un macchinario rivoluzionario nella lavorazione della pietra.


Con le soluzioni tecniche adottate per la Breton Fuego Multiaxis è stata archiviata la criticità principale di questo tipo macchine: l’inclinazione del filo diamantato. Solitamente infatti, si è costretti a scendere molto al di sotto del livello del terreno per poter raggiungere angoli importanti di inclinazione. Breton ha risolto questo problema collocando su ciascuna colonna un carrello con 2 pulegge da 1000 mm di diametro, e facendo muovere i due carrelli uno indipendentemente dall’altro. 

Pezzo realizzato dalla Fuego della ditta Kienesberger Steinmetz
Breton Fuego Multiaxis affronta con facilità anche le lavorazioni che necessitano di 4 assi con grande precisione e facilità grazie ai suoi 8 assi interpolati, ai quali si aggiungono i 2 assi a posizionamento motorizzato.

Una macchina “facile e performante”: sono queste le caratteristiche della Fuego ed il motivo per i quali è stata scelta dalla nostra prestigiosa cliente Savoia Marmi.

Basta “vasche” ai lati delle colonne: con il sistema ideato da Breton, la Fuego lavora con filo inclinato di +/- 20° e blocchi con altezza fino a 1.800mm, mentre in caso di filo parallelo la distanza tra filo diamantato e base d’appoggio del carro portablocco è di 2.200 mm.


Se siete interessati a 
Breton Fuego Multiaxis e desiderate ricevere ulteriori INFO o il prezzo scrivete ora a mail@breton.it.

Grazie per l'attenzione.
A presto.
Bye-bye.

Sergio Prior

giovedì 10 maggio 2018

Multibreton RC - Raffilatrice per filagne di marmo e granito

Multibreton RC è una macchina raffilatrice per filagne di marmo o granito che può essere equipaggiata con un numero massimo di tre mandrini da taglio, dei quali due regolabili in larghezza ed uno fisso, contrapposto in posizione centrale.
Le filagne vengono trasportate da un nastro multitele rivestito con uno spesso strato di gomma, atto a ricevere le incisioni dei dischi di taglio.



I mandrini di taglio
I due mandrini di taglio regolabili in larghezza sono  posizionabili manualmente lungo tutto il ponte con un sistema vite/chiocciola, e scorrono su guide chiuse in bagno d’olio, protette da un efficace carter a labirinto d’acqua. 
A richiesta, il posizionamento dei singoli mandrini avviene in modo motorizzato sequenziale, agendo sui comandi della pulsantiera.
Raggiunta la posizione desiderata, i mandrini vengono bloccati per mezzo di bloccaggio idraulico.


Tutti i mandrini di taglio sono escludibili verticalmente in modo indipendente per mezzo di pistone pneumatico.
L’avanzamento regolare e rettilineo delle filagne è garantito da un gruppo di pressori verticali, da un gruppo di pressori orizzontali e da una guida di riscontro orizzontale in acciaio antiusura.
La regolazione del sistema dei pressori verticali e della guida di riscontro, al variare della larghezza delle filagne, è autocentrante e viene realizzata agendo su due comodi volantini.


L’unità di gestione
I comandi generali per l’accensione, lo spegnimento ed il controllo della macchina sono comodamente posizionati frontalmente all’operatore.
Per le operazioni di posizionamento dischi è in dotazione una piccola pulsantiera portatile che permette all’operatore di comandare in sicurezza lo spostamento dei mandrini all’interno dell’area di lavoro della macchina.


Le protezioni
Nei paesi in cui la normativa lo prevede, la macchina viene fornita dotata delle opportune barriere antinfortunistiche a norme CE.



Se siete interessati alla tagliatrice Multibreton RC e desiderate ricevere ulteriori INFO o il prezzo scrivete ora a mail@breton.it.
E' tutto per oggi.

Grazie per l'attenzione.
A presto.
Sergio Prior

martedì 24 aprile 2018

Multibreton DXL, tagliatrice automatica per strisce di granito o marmo

MULTIBRETON DXL è una tagliatrice automatica a passaggio per strisce di granito o marmo. 
Può montare fino a dodici mandrini di taglio e per ogni ciclo di taglio può tagliare una sola filagna oppure due filagne contemporaneamente anche di lunghezza diversa, in lavorati della misura desiderata.

I mandrini
I mandrini, in robusta fusione di ghisa, scorrono lungo la trave su guide in bagno d’olio ben protette dall’acqua. 
Il posizionamento dei mandrini è automatico e motorizzato a mezzo di vite con chiocciola collegata a frizione elettromagnetica, ed avviene in modo sequenziale per ogni singolo mandrino. 
Quando ogni mandrino ha raggiunto la posizione prestabilita viene bloccato oleodinamicamente. Ogni singolo mandrino è escludibile verticalmente con sistema pneumatico. 
A richiesta la macchina viene fornita in versione speciale con posizionamento contemporaneo per tutti i mandrini anziché sequenziale per ogni singolo mandrino.

Il ciclo di taglio

Il ciclo di lavoro è completamente automatico e non richiede la presenza di alcun operatore: 

1. la filagna di marmo o granito da tagliare avanza appoggiata sul nastro di alimentazione che scorre sul bancale fresato della macchina e si ferma sul raffetto pneumatico (se presente). 

2. Sul lato anteriore della macchina, in posizione contrapposta alla trave portamandrini, è alloggiato un allineatore mobile per la messa a squadra della filagna prima di iniziare il taglio. 

3. L’esecuzione del taglio avviene con l’avanzamento della trave portamandrini in senso ortogonale al nastro trasportatore. 

Eseguito il taglio i dischi si sollevano prima di tornare alla posizione originaria e la filagna, tagliata in mattonelle, viene trasportata fuori dalla macchina, mentre una nuova filagna da tagliare entra nella macchina.

Taglio di due filagne contemporaneamente

La macchina è predisposta per tagliare con un unico ciclo di taglio anche 2 filagne di lunghezza diversa (lunghezza max. 1.500mm cadauna), ottimizzando i tagli. 
In tal caso in fase di alimentazione, la prima filagna si ferma sul raffetto in uscita mentre la seconda viene posizionata ad una distanza prestabilita dalla coda della prima filagna.

La programmazione e l’unità di gestione



Un PC con sistema operativo Windows svolge le funzioni di comando e controllo della macchina.
La programmazione avviene sul monitor a colori “touchscreen” installato nella consolle pensile.
Il software di gestione sfrutta le potenzialità dell’ambiente Windows, con un’interfaccia semplice ed immediata.

Le misure di taglio desiderate e lo spessore dei dischi vengono impostate sul display “touch-screen”, ed automaticamente i singoli mandrini si posizionano alle quote prestabilite.

PC e monitor «touch-screen» sono componenti di commercio per assicurare in caso di guasto una facile reperibilità dei pezzi di ricambio ed assistenza praticamente ovunque nel mondo.

Per facilitare alcune operazioni che l’operatore deve fare in zona lavoro (sostituzione disco, manutenzione, ecc.) la macchina ha in dotazione una piccola pulsantiera portatile che permette all’operatore di comandare in sicurezza lo spostamento dei mandrini all’interno dell’area di lavoro della macchina.

Gli impianti idrico, elettrico e di lubrificazione

Il sistema di distribuzione dell’acqua ai singoli gruppi mandrino, così come l’impianto elettrico, sono alloggiati sul retro della macchina, rendendo la manutenzione e gli interventi estremamente rapidi e semplici. Un armadio a tenuta, contiene tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche di comando e controllo della macchina.

Tracciatore laser per l’ottimizzazione dei tagli

A richiesta la macchina viene dotata di una unità laser che consente di delimitare le superfici utili di taglio, escludendo così anche i difetti della superficie, a mezzo di tracciatura ottica sulla superficie della filagna. 
Il tracciatore laser scorre lungo la rulliera su cui appoggia la filagna semplicemente spinto a mano dall’operatore, e la delimitazione dell’area buona per il taglio viene definita con semplice pressione sull’apposito pulsante.
In funzione degli ordini caricati a sistema, e delle superfici definite con il tracciatore, la macchina in automatico decide dove eseguire i tagli, scaricando dal sistema gli ordini “eseguiti”.



Se siete interessati alla tagliatrice Multibreton DXL e desiderate ricevere ulteriori INFO o il prezzo scrivete ora a mail@breton.it.
 

E' tutto per oggi.
Grazie per l'attenzione.
A presto.
Sergio Prior

giovedì 22 febbraio 2018

Bao Lai ha scelto Breton per lavorare il marmo

Bao Lai Investment JSC. (Bao Lai) fondata nel 2010 è un’azienda che si occupa dell' estrazione e lavorazione del marmo bianco vietnamita per soddisfare le esigenze di materiali da costruzione come il marmo bianco ornamentale e artistico.
I loro clienti provengono da tutto il mondo: America, Europa, India, Cina e Medio Oriente.

 
L'obiettivo di Bao Lai è diventare uno dei principali produttori specializzati nella lavorazione del marmo bianco in Vietnam.
Bao Lai possiede nove cave di marmo nel distretto di Luc Yen, nella provincia di Yen Bai e due stabilimenti per la lavorazione nella provincia di Yen Bai.
 
Per soddisfare al meglio i propri clienti, Bao Lai ha investito nella tecnologia più avanzata e  innovativa acquistando un impianto Breton per la lavorazione del marmo.
 
L’impianto Breton è formato da:
- 6 telaio BM for Breton per il taglio dei blocchi
- 1 linea di lucidatura lastre
- 1 linea di calibratura/taglio/lucidatura mattonelle
- 1 impianto di resinatura lastre con resina epossidica
- 1 linea di levigatura, stuccatura e lucidatura lastre
- 1 fresa a ponte a controllo numerico Worthy 600
- 1 Waterjet Classica CL 510
- 1 lucidacoste Comet Bellani for Breton
- 1 contornatrice Contourbreton NC300 K26
- 1 sagomatrice CNC Fuego Multiaxis
- 1 centro di lavoro a 5 assi Contourfive NC 1200/HD 




Nel ciclo di lavorazione, i blocchi di marmo vengono tagliati da 6 telai BM for Breton e successivamente le lastre ottenute vengono processate in tre modi distinti:
- solo lucidatura
- resinatura e lucidatura
- levigatura, stuccatura e lucidatura.



Infine, le lastre vengono fotografate in alta risoluzione per l’archivio digitale aziendale.
Queste lastre si rivelano ideali per applicazioni con progetti importanti dove si richiede una qualità impeccabile della superficie lavorata.



Nel reparto Fabshop le lastre prima vengono tagliate con la fresa a ponte Worthy, poi con la Waterjet Classica nei tagli curvilinei, successivamente viene lucidato lo spessore sulla lucidacoste Comet e infine trasformate in piani cucina finiti e altri manufatti sulla Contourbreton NC300 K26.

Il centro di lavoro a 5 assi interpolati Contourfive NC1200/HD e la sagomatrice Fuego Multiaxis realizzano manufatti di grandi dimensioni e con forme complesse lavorando i singoli blocchi di marmo.
 
Per maggiori informazioni sulle macchine Breton, scrivi a mail@breton.it.

Grazie per l'attenzione.
A presto,
Sergio Prior

giovedì 11 gennaio 2018

Breton vince il tender per la mega-commessa egiziana per la trasformazione dei blocchi di marmo e granito

Breton vince il tender per la mega commessa egiziana di 41 milioni di euro per la realizzazione di nuove fabbriche per la trasformazione dei blocchi di marmo e granito naturali.
Mr. Sherif,  intervistato sulle ragioni di questo grosso investimento nel suo paese, afferma:


"L' obiettivo del nostro Presidente ABDEL FATTAH ELSISI è quello di realizzare i più grandi complessi industriali per marmo e granito nella regione mediorientale". 
"In base al numero di cave e al materiale esportato, l'Egitto ha un grande potenziale e dovrebbe essere già oggi considerato il settimo esportatore mondiale in termini di volume, dopo Cina, India, Italia, Spagna, Turchia e Brasile. 
Ma dobbiamo migliorare il livello delle nostre competenze e la competitività delle nostre industrie, quindi questa sarà una grande opportunità per raggiungere gli altri paesi, riducendo anche le importazioni dall'estero".

Perché il cliente ha scelto Breton?

"Per sviluppare l' industria del marmo e del granito e per raggiungere la concorrenza globale, il governo egiziano aveva bisogno della migliore tecnologia al mondo. Così Breton ha vinto questo progetto perché ha la migliore tecnologia al mondo.
Generale Mofed Besada
Il governo ha scelto l'unica azienda che ha la capacità di realizzare un progetto di questo livello grazie alla lunga esperienza di Breton nei grandi progetti, alla qualità delle sue macchine, alla struttura del suo servizio di vendita e naturalmente al suo uomo sul territorio egiziano"!

E' tutto per oggi. Grazie per l'attenzione.
A presto.
Sergio Prior